Le incertezze che hanno i contribuenti sulla gestione dei modelli di dichiarazione IMU per gli enti non commerciali spingono i molti a chiedere al MEF una proroga. Il problema nasce dal fatto che
le istruzioni ministeriali chiedono ai contribuenti di sommare le percentuali relative ai tre criteri da considerare per la determinazione dell'IMU e della TASI: superficie destinata all'utilizzo dell'attività commerciale; numero di persone ospitate nella struttura, stagionalità dell'attività nella struttura. Es: Associazione culturale affitta camere per il 20% della superficie catastale solo per 4 mesi nell'anno (33% dell'anno). Secondo il predetto principio la base imponibile è pari al 53% del valore catastale. Potrebbe succedere, quindi, che dalla somma delle suddette percentuali, possa scaturire un valore superiore al 100%.