Secondo la Suprema Corte di Cassazione (sentenza n. 9829 del 13 maggio 2016), per determinare il valore delle aree edificabili non occorre prendere a base i valori indicati dall'Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) nè gli indici Istat, ma la misura del valore venale in commercio dev'essere tassativamente ricavata dai parametri previsti dal dlgs 504/92 art. 5.
Per la Cassazione il valore delle aree edificabili può essere determinato dalla Deliberazione della Giunta Comunale previa perizia redatta dall'ufficio tecnico. I valori determinati dalla Giunta sono paragonabili ai coefficienti presuntivi di reddito al redditometro, pertanto, è del tutto leggittima la delibera che stabilisce i valori anche per le annualità pregresse.