La presunzione utilizzata dal Comune per il recupero della TARI non è assoluta, ma relativa. Il contribuente può provare il numero degli occupanti il locale, anche in relazione delle condizioni dell'unità abitativa, la quale potrebbe essere
incompatibile con il mumero di occupanti richiesto dall'Ente impositore "CGT I° grado di Sondrio Sentenza n. 43/2023 del 14 luglio". In ossequio alla predetta sentenza, possiamo affermare che la determinazione degli occupanti l'immobile, fatta prendendo ad esame l'anagrafe comunale ha, senza dubbio, presunzione relativa. La Suprema Corte di Cassazioine, con Sentenza n. 8383/2013, ha chiarito che per le utenze intestate ad utenti non residenti, per le quali non è possibile stabilire il numero degli occupanti, il Comune può stabilire un criterio presuntivo, ma lo stesso non può ritenersi assoluto.