In seguito alla risoluzione contrattuale del contratto di leasing, soggetto passivo IMU resta il locatario (Sentenza CTP Como n. 146/2016). "La mancata consegna del bene non può determinare una prosecuzione del rapporto contrattuale cessato, se bene, la consegna del bene si realizza oltre la data di risoluzione del contratto. Il Collegio osserva come il soggetto passivo a carico del quale grava il pagamento dell'IMU, normalmente si identifica con il proprietario del bene.
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La Suprema Corte di Cassazione, con Sentenza n. 12795 del 21 giugno 2016, chiarisce i termini di decadenza per la predisposizione e notifica dell'atto di accertamento TARSU. Questo, in relazione alla data di inizio occupazione e/o detenzione dei locali, a seconda che questa avvenga entro il 19 gennaio e/o entro 21 gennaio. La legge n. 296/2006, anche per la TARSU, ha uniformato i termini di prescrizione e decadenza del tributo ai cinque anni successivi la data in cui la dichiarazione e/o la denuncia avrebbe dovuto essere presentata "20 gennaio successivo la data di inizio occupazione (art. 70 dlgs 507/93). Tanto premesso, la Corte stabilisce un doppio binario per fissare i termini di decadenza del tributo. Se l'occupazione dell'unità immobiliare inizia tra il 1° e il 19 gennaio, la dichiarazione dev'essere presentata entro il venti gennaio successivo (paradossalmente se ha inizio il 19 gennaio entro il 20, quindi si avrebbe a disposizione un solo giorno). Diversamente, se l'occupazione ha avuto inizio il 21 gennaio, la dichiarazione di inizio occupazione dei locali avrebbe dovuto essere presentata entro un anno da tale data (20 gennaio dell'anno successivo). Da questo ne discende, secondo il giudizio della Suprema Corte, un doppio computo dei termini di accertamernto.
E' tenuto a corrispondere l'ICI/IMU il contribuente al quale viene notificato provvedimento di sequesto giudiziario di un immobile, di cui lo stesso risulti titolare. L'imposta deve essere assolta dal proprietario dell'immobile nonostante sia stato privato della disponibilità del bene (Sentenza Cassazione 22216/2015), sino al momento del decreto di confisca da parte dell'autorità giudiziaria. Il concetto di disponibilità del bene è estraneo alla delimitazione della soggettività passiva d'imposta.
Secondo la Suprema Corte di Cassazione (sentenza n. 9829 del 13 maggio 2016), per determinare il valore delle aree edificabili non occorre prendere a base i valori indicati dall'Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) nè gli indici Istat, ma la misura del valore venale in commercio dev'essere tassativamente ricavata dai parametri previsti dal dlgs 504/92 art. 5.